Photo Manipulation: elaborando un po’ (ღ˘⌣˘ღ) ♫・*:.。. .。.:*

Mi piace davvero un sacco Manipolare le Foto (^O^)/

Le trovo fantastiche e piene di creatività!

Per la serie… [Solo chi sogna può volare] … ecco altri scatti della giornata!

… e poi c’è chi viene impossessato dallo spirito malvagio del demone dei boschi pavesi XD

Le foto sono state scattate con una Canon 5D Mark III
(di Yavel, il ragazzo intellettuale che sorseggia il caffè… nonché grandissimo amico appassionato di Foto e Video come me!)

Successivamente le foto sono stati modificate da me medesima con Photoshop Cs6 e Lightroom 5.2

Spero che queste “Photo Manipulation” siano di vostro gradimento (^O^)/

e con questo vi saluto!!! Bacioni da Chi!!!!

Solo chi sogna può volare

Sai quel posto tra il sonno e la veglia, dove ti ricordi ancora che stavi sognando?

Solo chi sogna può volare
© Yavel Carmona, © Chiara Balbo, © MonkeyFocusProduction, ©Chikyuu

[solo chi sogna può volare]

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Eggià… quando menti creative si mettono insieme a lavorare… non può che uscire qualcosa di fantastico!
Siamo estremamente soddisfatti del risultato e su facebook abbiamo superato gli 80 likes! 

Noi non smetteremo mai di sognare… Fatelo anche voi!

 

MonkeyFocusPro ★ Whispers

Video Realizzato dai MonkeyFocusProduction Monkey Focus Pro in Facebook

Laboratorio sperimentale di videomaking indipendente fondato nel 2011 da un gruppo di studenti universitari di Pavia, con interessi comuni comprendenti il videomaking, la fotografia, la recitazione, glieffetti speciali, il doppiaggio e altro ancora.

— oo O oo —

Aprii gli occhi quasi a fatica e sentii una pesantezza addosso come se qualcuno, qualcosa mi stesse schiacciando, il mio corpo immobile, inerte col cuore che batteva nervosamente rompendo il sinistro silenzio della stanza, ho creduto per un momento che potesse esplodermi dal petto. Decisi di rilassarmi e nell’oscurità della camera da letto ripresi lentamente il controllo del mio corpo, una flebile luce giallastra, proveniente dai quei vecchi e arrugginiti lampioni di quartiere, illuminava debolmente il viso smascherando la paura e l’incredulità occultate dal buio della notte. Trascorsero un paio di minuti da allora..forse più… e l’angoscia lasciava il posto a pensieri più cupi e confusi…cosa era accaduto? Tirai un sospiro, ancora uno, profondo e mi alzai improvvisamente. Mi avviai nella notte diretto in bagno schivando abilmente il disordine, ovunque nella stanza e sul pavimento come fosse lì da sempre, senza fare il minimo rumore. Svuotai la vescica, ma mi sentivo strano, distante, come se la mia stessa anima mi avesse abbandonato, ma in quegli istanti nessuna domanda ebbe risposta…

— oo O oo —